Regolamento d'Istituto

Documento che stabilisce le regole per il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

REGOLAMENTO D’ISTITUTO 

 

                                                               PREMESSA

Il Regolamento d’Istituto dispone le modalità, gli spazi, i tempi di azione degli studenti, stabilisce le norme che garantiscono il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche e provvede alle sanzioni.

Il Regolamento d’Istituto è strettamente legato al Piano dell’Offerta Formativa del quale costituisce norma e garanzia di attuazione.

PTOF e Regolamento sono strumenti fondamentali per delineare un sistema di regole condiviso nell’ambito dell’autonomia scolastica.

                                                                       PARTE PRIMA - ALUNNI

Art. 1.1. Orario Ingresso/uscita

  • Gli alunni devono arrivare a scuola all’orario stabilito per il proprio ordine di appartenenza; qui sono accolti dai docenti nell'atrio (classi prime e seconde della scuola primaria) o nel corridoio (scuola dell’infanzia) o in classe (classi terze, quarte e quinte della scuola primaria).

  • Tutti gli insegnanti che prendono servizio alla prima ora devono trovarsi nella sede di servizio cinque minuti prima dell’orario dell’ingresso degli alunni. Gli altri devono

rispettare il loro orario di servizio.

  • Gli alunni ritardatari di tutti i segmenti si recano da soli in classe, vigilati dai collaboratori scolastici.



SCUOLA

SEZIONI/CLASSI

ORARIO

INFANZIA

9 sezioni a tempo ordinario (40 ore settimanali)

Dal Lunedì al Venerdì ore 8.00-16.00



PRIMARIA

  Classi a tempo pieno 

(40 ore settimanali)

Dal Lunedì al Venerdì ore 8.00-16.00

 

Classi a tempo normale, 

 27 ore settimanali

Lunedì- Martedì 8:00- 14.00

mecoledì, giovedì, venerdì

                 ore 8.00-13:00

Classi a tempo normale, 29 ore settimanali

Lunedì-Martedì

Mercoledì-Giovedì

 Ore  08.00-14.00

Venerdì

 ore 8.00-13.00



Scuola dell’infanzia

Solo per il primo mese (settembre), per i neo iscritti alla scuola dell’infanzia, sono concessi orari più flessibili di ingresso e di uscita, per facilitare l’adattamento scolastico e la serena integrazione con i pari. Per il restante anno scolastico la flessibilità oraria è di 30 minuti sia in entrata che in uscita.

Per il primo mese di refezione (ottobre), i bambini di 3 anni possono essere prelevati entro le ore 13.00.

Solo in casi particolari, giustificati e documentati dalla famiglia, e con l’autorizzazione del D.S., il genitore potrà prelevare il proprio figlio prima dell’inizio della refezione scolastica dalle ore 12.00 alle ore 12.10.

Nei mesi di Settembre e Giugno le attività si svolgono in un unico turno antimeridiano, articolato secondo l’orario 8.00/13.00.

 

Ingresso Infanzia

Gli alunni saranno suddivisi in due gruppi a seconda della sezione di appartenenza ed avranno orario d’ingresso diversificato: 

1° gruppo: 8.00/8.15

2° gruppo: 8.15/8.30

Uscita Infanzia

Come per l’ingresso anche per l’uscita è prevista la suddivisione per fasce orarie in base alla sezione di appartenenza:

1° gruppo: 15.35/15.45

2° gruppo: 15.45/15.55

  Uscita Anticipata Infanzia

12:00-12:10

Gli alunni che non consumano il pasto scolastico vengono accompagnati all’uscita dai collaboratori scolastici  e consegnati ai genitori

13:15-13:45

Gli alunni che non consumano il pasto scolastico vengono accompagnati all’uscita dai collaboratori scolastici  e consegnati ai genitori

 

Art. 1.2. Entrate posticipate/uscite anticipate  Scuola Infanzia e Primaria

  • Gli alunni non possono uscire prima del termine delle lezioni se non per giustificate e comprovate ragioni (motivi di salute, visite mediche, emergenze) e solo se prelevati dai

genitori o da loro delegati, purché maggiorenni, in possesso di autorizzazione scritta ufficialmente registrata e depositata presso gli uffici di segreteria. I delegati non possono superare il numero di tre persone.

  • I genitori o eventuali delegati dovranno spiegare le motivazioni che giustificano l’uscita anticipata, anche esibendo documentazione del caso; l’uscita sarà annotata su apposito modulo compilato alla presenza del collaboratore scolastico che verifica l’identità del dichiarante, consegnato al docente della classe e firmato dallo stesso, previa verifica della delega. L’uscita dell’alunno sarà riportata sul registro elettronico dal docente di classe che provvederà ad inserire nelle note motivazione e identità del familiare prelevante. 

Si ricorda ai docenti che è necessario, per la sicurezza degli alunni in custodia e per il  buon  funzionamento della scuola, NON ELIMINARE LA SPUNTA IN FASE DI REGISTRAZIONE DELL’USCITA ANTICIPATA SUL REGISTRO ELETTRONICO. 

 

SOLO in casi eccezionali di effettiva e documentata emergenza, qualora nessuno degli adulti delegati sia disponibile, il genitore potrà inviare una mail alla scuola (con l’indirizzo in precedenza registrato dalla segreteria) e  autorizzare un adulto di riferimento a prelevare il minore. Il prelevante dovrà compilare e firmare apposita dichiarazione di responsabilità, esibendo documento di identità. 

  • Qualora il delegato non sia riconosciuto dall’alunno ovvero il personale, per qualsivoglia motivo, abbia dubbi sulla sua identità, la scuola non rilascerà l’allievo se non dopo essersi

messa in contatto con la famiglia.

  • L’uscita anticipata è un fatto eccezionale, contribuisce alla definizione del monte ore e non può ripetersi continuamente; le reiterate uscite anticipate potranno influire sulla valutazione

del comportamento degli alunni e verranno conteggiate come ore di assenze annuali. Esse non saranno consentite durante l’ultima ora, se non per eccezionali motivi (visite mediche certificate, terapie…). Gli alunni che seguono terapie riabilitative e di sostegno devono presentare presso gli uffici di segreteria valida certificazione del Centro Riabilitativo con indicati i giorni e gli orari preposti alla terapia. Le uscite che hanno carattere continuativo per effettuare terapie in orario scolastico, concesse dal D.S., non necessitano di ulteriore autorizzazione, ma solo trascrizione sul registro elettronico da parte dei docenti.

  • Sono consentite massimo 5 uscite anticipate a quadrimestre; raggiunto il numero massimo il Coordinatore di classe, informerà il D.S. e provvederà a convocare la famiglia per comunicare che non sono consentite ulteriori uscite non adeguatamente motivate.

1.3. Uscita alunni

  • Gli alunni escono vigilati dagli insegnanti che in tale compito sono coadiuvati dai collaboratori scolastici.

  • Al termine delle lezioni i docenti di tutti i segmenti accompagnano gli alunni fino all’uscita dell’edificio;  i  genitori  attendono  gli  alunni  negli  spazi  esterni; in particolare, si raccomanda di NON SOSTARE SULLE SCALE E SULLA RAMPA DI ACCESSO per  evitare  problemi di vigilanza e sicurezza per gli alunni.

  • I genitori degli alunni di scuola Primaria e dell’Infanzia devono prelevare i propri figli entro l’orario stabilito. 

  • Prolungati e reiterati ritardi comportano la convocazione dei genitori per un colloquio esplicativo, fatta salva la possibilità di richiedere l'intervento delle forze dell’ordine e dei Servizi Sociali Territoriali.

  • Al termine delle lezioni l’uscita degli alunni avviene in ordine di classe: quinta, quarta, terza, seconda, prima.

  • Uscendo per il corridoio, per le scale e nell’atrio, gli alunni in fila per uno, non devono gridare, né correre, né spingere.

  • E’ fatto divieto assoluto ai genitori degli alunni di parcheggiare nei cortili interni riservati al personale scolastico, neanche per brevi soste, né in prossimità dei cancelli di uscita per evitare ingorghi e favorire il normale deflusso degli alunni.

 

1.4. Assenze, ritardi e giustificazioni

  • Gli alunni devono giustificare le assenze secondo le seguenti modalità:

    • Nella Scuola dell’Infanzia la giustificazione avviene tramite comunicazione verbale

fino a 4 giorni di assenza. Dal quinto giorno la riammissione in classe dovrà avvenire tramite consegna di certificato medico. Nei casi di alunni che si assentano per giorni consecutivi per motivi familiari, non di salute (viaggi programmati o altro), la giustificazione avverrà tramite consegna di autodichiarazione dei genitori (modulo scaricabile dal sito), dopo aver preventivamente informato i docenti.

  • Nella Scuola Primaria la giustificazione avviene tramite comunicazione verbale fino a 3 giorni di assenza. Dal quarto al sesto giorno incluso, la riammissione in classe dovrà avvenire tramite modulo di autodichiarazione (scaricabile dal sito). Dal settimo giorno l’assenza dovrà essere giustificata con certificato medico, salvo comunicazione preventiva ai docenti per motivi diversi da quelli di salute.

  • E’ obbligatorio giustificare le assenze entro massimo 3 gg successivi alla ripresa della frequenza, in caso contrario il Coordinatore di classe disporrà che il 4° giorno l’alunno

debba essere accompagnato da un genitore o di chi esercita la patria potestà, producendo comunque la giustificazione scritta.

  • Le giustificazioni alle assenze  devono essere annotate sul registro di classe dal docente della prima ora, che, in casi controversi, provvederà a informare il Coordinatore e, se

necessario, tutti i colleghi del Consiglio di Classe, tramite i consueti mezzi di comunicazione rapida.

  • Le assenze per malattia attestate da certificato medico devono essere giustificate sul registro elettronico.

  • In caso di inabilità temporanea dell’alunno (es. punti di sutura, ingessatura o altro), al fine  di garantire l’incolumità dello stesso, la famiglia informerà l’Istituzione scolastica

consegnando certificazione medica (e dichiarazione sottoscritta dagli stessi genitori) liberatoria per infortunio (scaricabile dal sito) esplicitando le opportune modalità di partecipazione e frequenza alle lezioni, eventualmente con orari leggermente modificati e sollevando la scuola da qualsiasi responsabilità.

  • Assenze prolungate e non giustificate (saltuarie, settimanali, più di 10 gg al mese) configurabili nella scuola Primaria come inadempienza all’obbligo scolastico, sono segnalate ai genitori dal Coordinatore di classe attraverso comunicazione scritta agli uffici di Segreteria, nonché ai genitori (mediante apposito modulo).

Il Dirigente Scolastico, in ogni caso, avrà la facoltà nella scuola dell’Infanzia e il dovere in quella Primaria,di convocare i genitori in caso di assenze ripetute e prolungate. In assenza di tali giustificazioni sarà data comunicazione ai Servizi Sociali per quanto previsto dalla normativa vigente.

  • Le assenze di massa non sono consentite, influiscono sulla valutazione del comportamento e vanno comunque giustificate.

  • Il numero delle assenze annuali non può superare un quarto del monte ore annuale delle lezioni, secondo quanto previsto dall'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del

2004, e successive modificazioni, ai fini della validità dell'anno scolastico e per la valutazione degli alunni. Per casi eccezionali, certi e documentati, il Collegio dei Docenti stabilisce motivate e straordinarie deroghe al tetto massimo di assenze a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.

  • I genitori degli alunni dell’Infanzia e Primaria sono tenuti a rispettare gli orari di ingresso stabiliti dal Regolamento. Gli alunni in ritardo di oltre 10 minuti sono ammessi in classe, tenendo presente che ritardi frequenti influiscono sulla valutazione del comportamento, perché indicano scarso senso di responsabilità e inosservanza del Regolamento.

  • Gli ingressi posticipati saranno consentiti solo se gli alunni saranno accompagnati dai genitori che dovranno compilare apposito modulo all’ingresso della scuola.

  • L’ingresso posticipato/uscita anticipata sarà annotato sul registro elettronico esclusivamente al cambio dell’ora, al fine di evitare disturbo al normale svolgimento delle lezioni.

Quindi l’alunno risulterà assente per l’intera ora di lezione persa in ingresso o in uscita.

 

1.5. Comportamento alunni

  • Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente la scuola, assolvere agli impegni di studio, mantenere un comportamento corretto e collaborativo. Essi devono rispettare i compagni, i

docenti, il personale ausiliario, il personale amministrativo, il Dirigente Scolastico, allo stesso modo di come questi devono rispettare loro.

  • Gli alunni devono aver cura dell’ambiente scolastico, con particolare riguardo al proprio materiale didattico e agli arredi della classe/scuola (palestra, laboratori etc). Devono deporre

i rifiuti, differenziandoli, negli appositi contenitori.

  • Gli alunni devono osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal relativo

regolamento.

  • Non è consentito l’uso personale del telefono cellulare in aula e all’interno della scuola.

  • Durante le uscite didattiche gli alunni potranno portare il cellulare e utilizzarlo seguendo le disposizioni dei docenti accompagnatori, sempre nel rispetto della privacy

e del decoro di tutti i partecipanti.

  • In caso di utilizzo anomalo del cellulare, il docente di classe provvederà a ritirare il cellulare che sarà riconsegnato esclusivamente ai genitori e l’alunno riceverà una nota

disciplinare sul registro di classe. 

Per necessità urgenti gli alunni possono utilizzare il telefono della scuola, previa autorizzazione del docente, per contattare la famiglia.

  • Gli alunni devono attendere il cambio del docente in classe, in ordine e seduti al proprio banco e, in nessun caso, possono lasciare l’aula senza autorizzazione dei docenti.

  • Gli alunni possono fare uso dei servizi igienici sorvegliati dai collaboratori scolastici; alla prima e all’ultima ora sarà permesso di uscire solo in casi eccezionali. Escono uno alla volta nel caso della primaria e nella scuola dell'infanzia organizzati in fila ove è possibile.

  • Gli alunni sono tenuti a utilizzare i servizi igienici in modo adeguato, secondo educazione e decoro, lasciandoli puliti per consentire a tutti di trovarli fruibili.

  • Nella scuola primaria l’intervallo viene utilizzato per il consumo della merenda, nonché per l'uscita in bagno.

  • È severamente vietato trattenersi nei bagni o infastidire i compagni.

  • Comportamenti non consoni al decoro e all’educazione saranno segnalati ai docenti anche dai collaboratori scolastici, che sorvegliano bagni e corridoi e, a seconda del caso, saranno adottati i necessari provvedimenti.

  • Gli alunni devono vestire in maniera decorosa e consona all’ambiente scolastico. 

  • Gli alunni devono indossare una divisa composta da pantaloni blu e maglietta bianca duranti i mesi più caldi. Tale abbigliamento è sostituito dal classico grembiule blu per i maschietti e bianco per le femminucce durante i mesi invernali per la primaria e dal grembiule azzurro e rosa per l’infanzia. In ogni caso è necessario vestire i bambini in modo pratico, con tute e scarpe a strappo, affinché stimolati all’autosufficienza e all’autonomia (evitare body, salopette, bretelle, cinture…). 

  • Gli alunni devono mantenere il posto assegnato in classe dai docenti; periodicamente potranno essere indicati degli spostamenti a seconda delle attività e del comportamento di ognuno e per favorire la socializzazione nel gruppo classe.

  • È vietato masticare chewing-gum e consumare merende e bevande fuori orario.

  • Gli alunni devono portare esclusivamente il materiale scolastico necessario e non oggetti estranei all’uso scolastico o comunque pericolosi per sé e/o per gli altri.

  • Non è consentito, in occasione di compleanni o feste, portare cibi o bevande di nessun genere.

  • È consentita l'assunzione dei farmaci a scuola,  su richiesta formale della famiglia e a fronte di un certificato medico attestante lo stato di malattia.

  • Nei confronti degli alunni che dovessero recare offesa o disturbo a docenti, personale ausiliario o compagni saranno presi provvedimenti, previa comunicazione ai genitori o a chi esercita la patria potestà.

  • Le sanzioni disciplinari sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione e ispirate, per quanto è possibile al principio di riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione

personale dello studente.

 

1.6 Modalità di formazione classi

Nell’ottica della continuità fra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria, la formazione delle prime classi viene esaminata dal Dirigente Scolastico il quale, sentito il parere dei docenti, terrà presenti i seguenti criteri:

* in caso di esubero nel numero di iscrizioni ci si atterrà alle norme vigenti;

* nel caso di più alunni con certificazione di handicap, gli stessi saranno assegnati in numero uguale per sezione;

* in presenza di bambini con particolari problemi evidenziati nella Scuola dell’Infanzia o segnalati dai genitori, gli stessi saranno divisi tra le classi;

* l’assegnazione dei bambini alle sezioni sarà effettuata rispettando il criterio di omogeneità tra le classi e di eterogeneità al loro interno;

* richieste particolari di inserimento di alunni in una classe piuttosto che in un’altra saranno valutate dal Dirigente Scolastico;

* in casi particolari, come l’inserimento di alunni di nazionalità diversa, il Dirigente Scolastico convocherà i docenti delle classi interessate per valutare insieme a loro le singole situazioni e l’inserimento più adeguato alle varie esigenze presentate, fatto salvo il potere discrezionale del D.S.;

* nel caso di alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, ove possibile, si orienterà l’inserimento nel medesimo gruppo classe per favorire l’attuazione di attività alternative;

* completata la formazione delle classi ed effettuata la loro pubblicazione, non è consentito operare il passaggio dell’alunno da una sezione all’altra dello stesso plesso;

* qualora nel corso dell’anno si verificano nuove iscrizioni di bambini, questi ultimi verranno segnalati, di norma, alle classi cominciando da quelle con il numero inferiore di alunni.

* E' nel potere deliberante del Consiglio di Circolo determinare una quota d'iscrizione che diviene pertanto obbligante per le famiglie.

PARTE II RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Art.2.1 - Doveri Genitori

I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito pertanto dovranno:

* trasmettere ai ragazzi che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale;

* stabilire rapporti di collaborazione con gli insegnanti;

* controllare, leggere e firmare tempestivamente le comunicazioni della scuola;

* partecipare con regolarità alle riunioni previste.

In base al D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007, è stato redatto il patto educativo di corresponsabilità che verrà consegnato ai genitori per la sottoscrizione in occasione delle assemblee di inizio anno scolastico.

Art. 2.2 - Incontri scuola-famiglia

I rapporti fra docenti e genitori, componenti essenziali del processo formativo degli alunni, costituiscono un momento importante nel confronto tra scuola e famiglia, per cui se ne sollecita l’attiva partecipazione ad incontri fissati, in sede di programmazione di Istituto, all’inizio dell’anno scolastico e finalizzati:

* alla conoscenza dell’alunno;

* all’informazione sul percorso didattico dell’alunno;

* alla valutazione;

* alla discussione di eventuali problemi relativi all’andamento didattico e

* disciplinare della classe;

* alla presentazione del piano dell’offerta formativa;

* alla collaborazione nell’organizzazione di feste, manifestazioni, laboratori, ecc.

Gli incontri possono essere:

* individuali: sono previsti due ricevimenti generali con il team docente e in occasione della consegna delle schede sulla valutazione degli alunni;

* collegiali: assemblee di classe, consigli di interclasse;

Ulteriori assemblee e colloqui coi genitori possono essere tenuti in qualsiasi momento dell’anno, qualora se ne ravvisi la necessità da parte di docenti e/o genitori, dopo motivata richiesta al Dirigente scolastico.

I genitori rappresentanti di classe, potranno richiedere, precisando l’ordine del giorno, al Dirigente Scolastico l’autorizzazione per convocare una assemblea di classe.

Le convocazioni alle famiglie vanno date almeno 5 gg. prima degli incontri.

Tutti i suddetti incontri sono riservati ai genitori e non prevedono la partecipazione dei bambini. Si ribadisce che, in dette occasioni, non è consentita la permanenza e circolazione incontrollata dei bambini nei corridoi ed altri locali della scuola.

I docenti comunicano eventuali ingressi posticipati o uscite anticipate per assemblee sindacali e/o di sciopero  dando comunicazione alle famiglie con avviso pubblicato sul sito.

Art. 2.3 Comunicazioni

Per garantire una comunicazione efficace e corretta fra docenti e genitori, è necessario che i genitori controllino quotidianamente il sito della scuola e prendano visione  delle comunicazioni.

Eventuali comunicazioni sul comportamento e sul profitto dell’alunno dovranno avvenire attraverso annotazioni scritte. Le comunicazioni dovranno essere sottoscritte da un genitore.

In caso di sciopero i genitori sono tenuti a verificare la presenza del docente prima di lasciare il figlio a scuola anche nel caso l’alunno usi abitualmente il trasporto scolastico.

Tutte le comunicazioni scuola-famiglia saranno pubblicate sul sito; pertanto le famiglie sono tenute a consultarlo periodicamente per aggiornamenti e news.

 

All’inizio del primo anno di frequenza ad ogni alunno viene assegnato un username e una password che saranno necessarie per accedere al registro (assegno), ai colloqui e alla Bacheca; pertanto gli alunni e i genitori sono tenuti a conservare con la massima attenzione questi dati al fine di non doverli ripetutamente richiedere alla segreteria. L’username e la password sono validi per tutto il ciclo scolastico (infanzia-primaria).

Art. 2.4 Accesso a scuola

Non è consentito accompagnare gli alunni in aula. I genitori possono accedere all’edificio scolastico in orario scolastico solo in caso di entrata posticipata o di uscita anticipata del figlio.

Durante le ore di lezione non è consentito l’ingresso nelle classi ai genitori e alle persone esterne alla scuola. I genitori NON possono chiedere incontri con i docenti durante l’orario di lezione.

 

 L’eventuale consegna di materiale didattico o di qualsiasi genere deve essere affidata ai collaboratori scolastici. Nei locali scolastici non devono essere diffusi volantini o altro materiale riguardante spettacoli, corsi, concorsi etc. se non autorizzati dal Dirigente.

Art. 2.5 Polizza assicurativa scolastica

Gli alunni devono essere coperti da polizza assicurativa scolastica obbligatoria, deliberata dal Consiglio d’Istituto, contro gli infortuni che possono verificarsi durante tutte le attività scolastiche, comprese le visite guidate, i viaggi di istruzione, le uscite a piedi nei dintorni della scuola.

Ogni infortunio deve essere immediatamente segnalato indicandone le cause, il luogo, l’orario. La denuncia deve essere fatta dall’insegnante o dalla persona alla quale risulta affidato l’alunno in quel momento e viene presentata alla Segreteria dell'Istituto. I genitori devono presentare la documentazione medica appena in possesso.

La Direzione deve trasmettere, entro 48 ore dalla notifica dell’infortunio, la denuncia alla Questura (se l’infortunio supera i 3 giorni di prognosi), all’INAIL e all’Istituto assicurativo.

PARTE III DOCENTI

Hanno un ruolo centrale nella crescita sociale e cognitiva degli alunni, in collaborazione con la famiglia, nel rispetto reciproco dei ruoli. Si ricorda che il docente nelle sue funzioni è un Pubblico Ufficiale con tutti i diritti e doveri del ruolo. Il docente ha competenze e libertà in campo disciplinare e metodologico/didattico, oltre a curare la relazione educativa e lo star bene a scuola dei bambini/ragazzi come fondante per qualsiasi tipo di apprendimento.

Art. 3.1 - Vigilanza

I docenti devono trovarsi a scuola 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni.

La vigilanza sugli alunni compete ai docenti di classe nel corso di qualsiasi attività didattica, condotta sia all’interno sia all’esterno dell’edificio scolastico (uscite, viaggi d’istruzione, attività motorie, ecc.) ed anche quando la scolaresca riceve insegnamenti integrativi condotti da esperti esterni. Quando di tali insegnamenti sono incaricati altri insegnanti dell’Istituto o docenti con prestazione d’opera, in orario extrascolastico, la vigilanza spetta a questi. La vigilanza sugli alunni è affidata ai docenti durante l’intervallo, durante l’ora di mensa e al momento dell’uscita.

Al termine delle lezioni e solo dopo il suono della campanella, gli alunni potranno uscire da scuola con ordine sotto la vigilanza di un insegnante rispettando il seguente ordine: prima le quinte, poi le quarte, le terze, le seconde, le prime. I docenti presenti al momento dell’uscita da scuola avranno cura di vigilare affinché gli alunni siano affidati ai genitori o a persona autorizzata oppure al servizio trasporto scolastico.

Allo scadere delle rispettive ore, il cambio d’insegnante avverrà con tutta la sollecitudine consentita dall’orario di servizio. Nel caso in cui la lezione si sia svolta in un’aula speciale, in un laboratorio, in palestra o all’esterno, l’insegnante riaccompagnerà gli alunni in classe, affidandoli al collega dell’ora successiva.

In caso di assenza del docente di classe la vigilanza è demandata, fino all’arrivo in aula del supplente, ad un docente della classe più vicina, il quale si avvarrà, a tal fine, della collaborazione del personale ausiliario. In caso di brevissima assenza dell’insegnante (allontanamento dalla classe per particolari necessità) la vigilanza degli alunni sarà curata dal personale ausiliario.

Art. 3.2 Doveri dei docenti

* I docenti, durante le lezioni, non possono allontanare gli alunni dall’aula per motivi disciplinari.

* Al termine delle lezioni i docenti accertano che i locali utilizzati vengano lasciati in ordine.

* È assolutamente vietato, per qualunque attività, l’utilizzo di sostanze che possano essere tossiche o dannose e prima di proporre agli alunni attività che richiedono l’uso di sostanze particolari o alimentari (pasta, farina, legumi, ecc.) verificare tramite comunicazione scritta che non vi siano casi di allergia specifiche o intolleranze ai prodotti.

* Ogni docente dovrà prendere visione delle circolari e degli avvisi che, pubblicati sul sito o all’Albo della scuola, si intendono regolarmente notificati a tutto il personale.

* Ogni docente deve compilare i registri elettronici in ogni loro parte avendo cura di custodire responsabilmente i codici di accesso. Dovrà apporre la propria firma sul registro elettronico, registrare le assenze e le uscite anticipate o gli ingressi posticipati degli alunni. 

*L’uscita anticipata sarà annotata su apposito modulo compilato alla presenza del collaboratore scolastico che, verificata l’identità del dichiarante e della sua delega, lo consegna al docente della classe. 

*L’uscita dell’alunno sarà riportata sul registro elettronico dal docente di classe che provvederà ad inserire nelle note motivazione e identità del familiare prelevante. Si ricorda ai docenti che è necessario, per la sicurezza degli alunni in custodia e per il  buon  funzionamento della scuola, NON ELIMINARE LA SPUNTA IN FASE DI REGISTRAZIONE DELL’USCITA ANTICIPATA SUL REGISTRO ELETTRONICO.     SOLO in casi eccezionali di effettiva e documentata emergenza, qualora nessuno degli adulti delegati sia disponibile, il genitore potrà inviare una mail alla scuola (con l’indirizzo in precedenza registrato dalla segreteria) e  autorizzare un adulto di riferimento a prelevare il minore. Il prelevante dovrà compilare e firmare apposito modulo, esibendo documento di identità. 

* Non si possono utilizzare i telefoni cellulari durante l’orario di lezione.

* Eventuali numerose assenze ingiustificate da parte degli alunni devono essere segnalate dagli insegnanti al Dirigente Scolastico.

* Qualora i docenti ritengano utile invitare in classe altre persone in funzione di “esperti” a supporto dell’attività didattica chiederanno, di volta in volta, l’autorizzazione al Dirigente Scolastico. Gli “esperti” permarranno nei locali scolastici per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle loro funzioni. In ogni caso, la completa responsabilità didattica e di vigilanza della classe resta del docente.

* al fine di assicurare l’attuazione del P.O.F., in casi eccezionali, dichiarano la disponibilità a garantire la loro presenza in ore eccedenti il servizio;

* per consentire l’effettuazione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione o la partecipazione alle manifestazioni esterne, i docenti, assicurano la loro presenza anche in ore eccedenti, nel rispetto del rapporto accompagnatori-studenti; possono svolgere la funzione di accompagnatori della classe anche i docenti di sostegno che non siano impegnati in un rapporto 1/1;

* richiedono preventivamente le dichiarazioni di autorizzazione della famiglia alla partecipazione dell’alunno alle attività esterne.

* concordano con il Dirigente Scolastico il recupero delle ore eccedenti il servizio;

* concordano con il Dirigente Scolastico il recupero del permesso breve preventivamente richiesto, secondo le esigenze organizzative dell’Istituto;

* si mostrano sensibili ed attenti alle situazioni e alle problematiche psico-affettive e relazionali dei loro alunni, si attivano con iniziative idonee a limitarne l’influenza nel rendimento scolastico;

* assumono ogni possibile iniziativa per stabilire contatti fra la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di 1° grado al fine di favorire un passaggio coordinato fra i vari ordini di scuola.

PARTE IV IL PERSONALE AMMINISTRATIVO

Art. 4.1 Personale amministrativo

Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile anche come supporto all’azione didattica, per cui la valorizzazione delle competenze è decisiva per l’efficienza e l’efficacia del servizio e per il conseguimento delle finalità educative.

Art. 4.2 Ruolo ATA

Il personale amministrativo ha il dovere di intrattenere rapporti con l’utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa, prevista dalla legge, e la collaborazione con i docenti secondo le indicazioni del Dirigente scolastico.

PARTE V NORME PER LA SICUREZZA - PROVVEDIMENTI IN CASO DI MALORI/INFORTUNI

Art. 5.1 - Sicurezza

Ciascun docente, ciascuna unità del personale non docente e ciascun alunno, insieme al Dirigente Scolastico, contribuisce ad osservare tutti gli obblighi imposti dalle norme e rispettare tutte le disposizioni e le istruzioni impartite per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori, pertanto:

* utilizza correttamente attrezzature, sostanze e macchinari nonché i dispositivi di protezione e di sicurezza;

* segnala immediatamente al Dirigente Scolastico e al Responsabile del servizio ogni eventuale guasto, deterioramento o disfunzione;

* non compie di propria iniziativa operazioni che non sono di sua competenza;

* si sottopone ai controlli sanitari previsti nei suoi confronti;

* non rimuove e non modifica senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza, di segnalazione e di controllo;

* conosce e condivide il piano di emergenza attraverso prove e simulazioni;

* i collaboratori scolastici controllano quotidianamente che tutte le uscite di sicurezza siano aperte all’inizio delle lezioni.

Art. 5.2 - Infortuni

* In caso di malessere o di infortunio degli alunni, il docente di classe provvede a prestare i primi soccorsi, informa tempestivamente la Direzione e avvisa la famiglia;

* in caso di infortunio di grave entità, il docente informa la Direzione la quale provvede a telefonare immediatamente al Pronto Soccorso o ad accompagnare l’alunno infortunato al più vicino ospedale con qualsiasi mezzo, dopo aver avvisato i genitori.

Il docente dell’alunno infortunato è tenuto a compilare la denuncia di infortunio sufficientemente circostanziata e a consegnarla al Dirigente Scolastico il giorno stesso e, al più tardi, nel giorno successivo. I genitori consegnano in Segreteria il certificato rilasciato dal Pronto Soccorso o dal medico curante nello stesso giorno in cui è avvenuto l’infortunio o nel giorno successivo.

PARTE VI ATTIVITÀ SCOLASTICHE ESTERNE

Il Regolamento visite guidate/gite fa parte integrante del presente Regolamento

La Scuola, promuove le attività scolastiche esterne, i viaggi e le visite d’istruzione, la partecipazione ad attività teatrali sportive e religiose, i soggiorni presso laboratori, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali e nazionali, a campionati o gare sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, attraverso le quali, l'Istituzione scolastica si apre al territorio ed intensifica il rapporto di interazione con esso nell'ottica di un arricchimento della propria offerta formativa.

Compiti dei docenti

All’inizio delle attività didattiche, i docenti programmano tutte le iniziative coerentemente con il P.O.F., nonché degli obiettivi didattici e formativi della programmazione di classe.

Il Consiglio di Classe e di Interclasse, il Collegio dei Docenti ne verificano la coerenza.

Compiti dei genitori

I genitori prendono visione delle iniziative programmate e dichiarano la loro adesione, apponendo una firma alla richiesta di autorizzazione.

I genitori degli alunni partecipanti alle attività di ampliamento e di arricchimento del P.O.F. consegnano al docente organizzatore il modulo di autorizzazione e versano la quota di partecipazione La risposta affermativa alla richiesta preliminare è vincolante per quanto riguarda le spese fisse (come il noleggio pullman, la cui spesa è suddivisa tra il numero previsto dei partecipanti), che devono, pertanto, essere sostenute anche in caso di rinuncia.

I genitori non sono autorizzati a partecipare alle visite guidate ed ai viaggi d’istruzione in veste di accompagnatori.

Partecipazione e finanziamento

Si auspica la totale partecipazione della classe. Il limite numerico dei partecipanti al di sotto del quale non verrà concessa l’autorizzazione è pari all’75% degli alunni frequentanti la classe.

Accompagnatori

Se l’iniziativa interessa un’unica classe, sono necessari due accompagnatori; se interessa più classi, un accompagnatore ogni quindici alunni; un accompagnatore per ogni alunno in situazione di handicap con rapporto 1/1. Le modalità di specificazione degli accompagnatori devono essere note al Dirigente Scolastico con la richiesta preventiva della visita guidata e del viaggio d’istruzione. Il Dirigente Scolastico designa gli accompagnatori e il capogruppo.

Assicurazione

Tutti i partecipanti alle attività didattiche esterne devono essere coperti da polizza assicurativa contro gli infortuni sia per la responsabilità civile per danni contro gli infortuni che per danni cagionati a terzi.

Modalità di comunicazione

Il docente accompagnatore comunicherà informazioni sull’andamento dell’iniziativa al Dirigente Scolastico e alla Funzione strumentale che informerà il rappresentante di classe.

PARTE VII USO DEGLI SPAZI

I laboratori sono assegnati dal Dirigente Scolastico all’inizio dell’anno alla responsabilità di un docente che ha il compito di tenere i registri del laboratorio, propone interventi di manutenzione o sostituzione delle attrezzature.

L’orario di utilizzo dei laboratori, concordato con i docenti, sarà affisso a cura dei responsabili. I laboratori devono essere lasciati in perfetto ordine e pertanto il docente responsabile avrà cura, alla fine di ogni lezione, di verificare l’integrità di ogni singola postazione e di ogni singolo strumento; qualora rilevi dei danni, è tenuto a darne tempestiva comunicazione al Dirigente Scolastico.

L’accesso di tutto il personale, docenti, non docenti ed alunni, ai locali scolastici, è regolato dalle seguenti norme.

Fanno parte integrante del presente Regolamento i Regolamenti di uso del Laboratorio di Informatica, Palestra, Biblioteca

  • REGOLAMENTO LABORATORIO INFORMATICA

  • REGOLAMENTO DI USO DELLA BIBLIOTECA

  • REGOLAMENTO DI USO DELLA PALESTRA 

  • REGOLAMENTO PER VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE

  • REGOLAMENTO CONCERNENTE IL DIVIETO DI FUMO

PARTE VIII DISCIPLINA

Tutte le componenti della comunità scolastica (docenti, non docenti, alunni, genitori) sono coinvolte nella promozione della formazione dell’alunno e si impegnano nell’acquisizione di una autodisciplina che induca al rispetto delle persone e dei beni materiali di cui la scuola è dotata e generi reciproca comprensione e spirito di collaborazione.

Art. 8.1 - Infrazioni

Costituiscono mancanze disciplinari i comportamenti e gli atti compiuti dagli alunni che corrispondano all’inosservanza dei loro doveri descritti nel presente Regolamento ovvero alla violazione dei diritti altrui:

* azioni di disturbo delle lezioni;

* comportamento irrispettoso nei confronti del personale della scuola e dei compagni;

* scarso rispetto e cura dell’ambiente scolastico: aula, spazi comuni e servizi igienici;

* danneggiamento di materiali e suppellettili della scuola o dei compagni;

* mancata giustificazione delle assenze;

* scarsa puntualità a scuola.

Art. 8.2 – Sanzioni

Agli alunni che siano riconosciuti responsabili d’infrazione disciplinare dallo Staff di Direzione, sentita la relazione documentata del docente e consultata la famiglia, sarà inflitta una sanzione.

ALTRE DISPOSIZIONI

* I locali scolastici possono essere concessi in uso dall’Ente Locale proprietario, su parere favorevole del Consiglio di Istituto a: scuole, enti, istituzioni, associazioni e privati, per realizzare attività extrascolastiche, attività culturali e altre attività socialmente utili. Al termine il collaboratore scolastico addetto dovrà effettuare un sopralluogo per verificare che i locali concessi in uso siano restituiti senza aver subito danni. In caso contrario dovrà essere segnalato subito in Direzione.

* La biblioteca scolastica è a disposizione degli alunni, degli insegnanti e dei genitori per il prestito dei libri e per attività didattiche secondo le norme stabilite. Chi accede al prestito è responsabile della buona conservazione e della restituzione.

* L’apparecchio telefonico è a disposizione del personale della scuola per motivi di servizio. Il personale della scuola può farne uso privato solo in caso di necessità. Per le telefonate degli alunni, autorizzate dall’insegnante, valgono le stesse regole.

* È vietato fumare all’interno e all’esterno degli edifici scolastici.

* Qualora il personale docente o non docente, nello svolgimento delle loro funzioni, rilevassero danni o rotture nei locali scolastici o nel cortile della scuola, lo segnaleranno immediatamente alla Direzione.

* La scuola può avvalersi, per alcune attività previste dal POF, di persone qualificate esterne, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. È valutata dall’insegnante l’opportunità dell’adesione ad eventuali concorsi per le scuole promossi da enti, associazioni, ecc..

* La distribuzione di scritti, volantini, stampati, avvisi provenienti da enti, associazioni, gruppi, istituzioni, ecc.. deve essere preventivamente autorizzata dal Dirigente scolastico.

* In ottemperanza al D.L. n. 196 del 2003 che regola il trattamento dei dati personali, nessun dato potrà essere comunicato a terzi o diffuso senza la preventiva autorizzazione del Dirigente scolastico. Tutto il personale è tenuto a rispettare le misure di sicurezza predisposte dall’Istituzione scolastica.

* Non sono consentite raccolte di denaro se non approvate dal Consiglio di Istituto.

* Il personale docente e ausiliario è responsabile del materiale didattico e degli arredi che sono all’interno dell’edificio scolastico.

* I verbali delle riunioni degli organi collegiali sono depositati agli atti dell’Istituto. 

VALIDITA’ DEL REGOLAMENTO

Modifiche

Sono possibili modifiche al presente Regolamento, fatto salvo quanto è esplicita materia di legge. La proposta di modifica, che può essere avanzata da qualsiasi organo collegiale dell’Istituto, deve essere approvata dal voto favorevole dei 2/3 del Consiglio di Istituto. Per quanto non contemplato dal presente Regolamento, valgono le vigenti disposizioni di legge.

Attuazione

Il presente Regolamento entra in vigore con la delibera di approvazione del Consiglio di Circolo e annulla a tutti gli effetti ogni altro Regolamento esistente. È priva di efficacia qualsiasi norma del presente Regolamento che contrasti con le vigenti disposizioni di legge.

Licenza

In applicazione del principio open by default ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (CAD) e salvo dove diversamente specificato (compresi i contenuti incorporati di terzi), i dati, i documenti e le informazioni pubblicati sul sito sono rilasciati con licenza CC-BY 4.0.

Allegati

REGOLAMENTO GENERALE PER L’USO DELLE ATTREZZATURE INFORMATICHE, MULTIMEDIALI E DELLA RETE .pdf

Regolamento palestra 2023-24.pdf

REGOLAMENTO-USO-ED-UTILIZZO-DEL-BADGE.pdf

Regolamento pubblicazione Albo online.pdf

REGOLAMENTO TRASPARENZA E PUBBLICAZIONE.pdf

Regolamento per la gestione del patrimonio.pdf

REGOLAMENTO DIVIETO DI FUMO.pdf

Regolamento attività negoziale.pdf

Regolamento viaggi di istuzione visite guidate e uscite didattiche.pdf

Regolamento Prestazioni indispensabili in caso di Sciopero.pdf

REGOLAMENTO SOMMINISTRAZIONE FARMACI D.D.S. GIUGLIANO 8.pdf

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